Le leggende dei campioni con le loro storie di vita, le grandi inchieste, le firme del giornalismo che hanno inventato metafore, parole nuove e nuovi linguaggi, gli scrittori che lo hanno trasformato in narrazioni avvincenti. Da sempre lo sport raccontato nelle pagine dei libri e nei media occupa uno spazio altrettanto importante di quello praticato o vissuto come passione. Anzi, senza di esso forse non ve ne sarebbe culto e memoria.
Per raccontare l'epica e l'etica nello sport attraverso i suoi protagonisti e le loro pagine, è nato Olimpo: un progetto culturale promosso dall'Assessorato allo Sport della Città di Torino nel programma di Torino Capitale Europea dello Sport 2015, ideato e organizzato dal Salone Internazionale del Libro con le Circoscrizioni 1 e 8 e le Biblioteche civiche torinesi, in collaborazione con tutte le altre Circoscrizioni cittadine.
Olimpo è un ciclo d'incontri dedicato agli eroi dello sport che sono diventati leggenda non soltanto dal punto di vista agonistico, ma anche etico e morale. Che sono riusciti a lasciare un segno non necessariamente con le vittorie e i trofei, ma grazie al comportamento e al messaggio che ci hanno trasmesso. Una galleria di sportivi, il cui lascito in termini di popolarità è inviolabile nel tempo e destinato quindi all'immortalità: una selezione di chi, grazie alle imprese agonistiche, vittoriose o non, siede oggi in un ideale Olimpo dello sport.
Lo spirito della manifestazione lo spiega l'assessore allo Sport della Città di Torino, Stefano Gallo: «Sullo sport, sui suoi protagonisti, sulle imprese epiche ed etiche di uomini e donne che hanno creduto nel loro gesto atletico sino a esprimerlo in preziosi virtuosismi molto è stato scritto, e molto è rimasto nei cuori e nell'immaginario collettivo dei tanti appassionati di sport. Nell'Olimpo tutti questi grandi campioni hanno trovato un loro spazio. E proprio per questo, per non dimenticarli ci è sembrato giusto ricordarli proprio nell'anno in cui Torino è la Capitale Europea dello Sport. Il progetto Olimpo, che abbiamo costruito insieme al Salone Internazionale del Libro, le Biblioteche Civiche Torinesi, le Circoscrizioni cittadine e le scuole di Torino e provincia, si snoderà lungo tutto l'anno proprio perché intendiamo sostanziare il progetto culturale che sta alla base di quest'importante titolo ottenuto dalla Città».
Un'occasione per parlare di sport in modo differente, senza retorica né moralismi, ma andando ad analizzare i meccanismi fondamentali che stanno dietro una sfida che è anzitutto con se stessi, come sottolinea il presidente del Salone Internazionale del Libro, Rolando Picchioni: «Negli incontri di Olimpo proveremo a indagare e celebrare l'istante agonistico e l'umanità del campione, per far comprendere soprattutto alle giovani generazioni, attraverso l'opera testimoniale di questi leggendari atleti, come lo sport non sia soltanto glamour, fama, soldi, mondanità, ma possa essere davvero "maestro di vita", diffondere e alimentare valori nobili e senza tempo come il rispetto dell'avversario e la fratellanza, l'impegno assiduo, il sacrificio, la ricerca dei propri limiti, esaltando attraverso la competizione la cultura del merito, della trasparenza, delle pari opportunità».
Il calendario di Olimpo parte martedì 14 aprile e si estende lungo l'intero arco dell'anno di Torino Capitale Europea dello Sport. Una prima tranche arriva fino al Salone Internazionale del Libro (14-18 maggio). Altri appuntamenti sono in programma nel corso dei mesi estivi. E in autunno gran finale con il ciclo di Pentathlon: cinque reading-spettacolo su altrettante discipline sportive, che si terranno al Cap 10100 di Corso Moncalieri 18 e saranno presentati in dettaglio a inizio ottobre.
E ogni giorno, sulla pagina Facebook e su Twitter del Salone, seguite Olimpo. Accadde Oggi: l'almanacco quotidiano di anniversari, curiosità, gesta e imprese celebri e sconosciute della storia dello sport.
Ecco il programma, tutto a ingresso libero:
• Martedì 14 aprile, ore 19, Spazio ADPLOG (via Gobetti, 10 – Torino). Claudio Marcello Costa, noto al pubblico come «Dottor Costa» e fondatore della clinica mobile, è il medico che «aggiusta» i piloti di moto. Racconta la sua storia in Magic Márquez (Sperling & Kupfer).
• Martedì 21 aprile, ore 18, Reale Società Ginnastica (via Magenta, 11 – Torino). L'epopea della ginnasta rumena Nadia Comaneci raccontata dallla scrittrice franco-russo-polacca Lola Lafon nel libro La piccola comunista che non sorrideva mai (Bompiani).
• Giovedì 23 aprile, ore 18, Libreria Trebisonda (presso Spazio Urban, Piazza Palazzo di Città 18 - Torino). In Solo per un giorno (66thand2nd) Massimo Boni spiega l'anno di allenamenti che uno scrittore decide di intraprendere per arrivare a correre la Maratona di Roma sotto le quattro ore.
• Martedì 28 aprile, ore 18, Biblioteca civica Villa Amoretti (corso Orbassano 200 - Torino). Il giornalista specializzato in rugby e ciclismo Marco Pastonesi racconta il magico mondo della palla ovale in Ovalia. Dizionario erotico del rugby (Baldini & Castoldi).
• Lunedì 4 maggio, ore 18, Palestra Parri (via Tiziano, 43 – Torino). Flavio Tranquillo, la voce più famosa del basket italiano, presenta il suo ultimo libro Altro tiro, altro giro altro regalo (Baldini & Castoldi).
• Sabato 16 maggio, ore 21, Spazio ADPLOG (via Gobetti, 10 – Torino). Nel programma del Salone Off. L'ultima notte di Ayrton Senna nel reading #SennaSempre, lettura di Suite 200 (66thand2nd) del giornalista sportivo, scrittore e autore tv Giorgio Terruzzi.
• Al Salone Internazionale del Libro (Lingotto Fiere) è il momento dei grandi protagonisti dello sport del presente e del passato: intervengono mister Arrigo Sacchi (giovedì 14 maggio, ore 19.30 – Sala Azzurra) e Dino Zoff (lunedì 18 maggio, ore 16.30 – Sala Gialla).
• Domenica 17 maggio, nei giorni del Salone Internazionale del Libro e Salone Off, sarà organizzata in collaborazione con il Circolo dei lettori una passeggiata letteraria nei luoghi simbolo dello sport a Torino.
• Venerdì 22 maggio, ore 18, Biblioteca Ginzburg (via Lombroso 8 - Torino). Gianni Maddaloni, fondatore della palestra di judo e sport di contatto nel quartiere-simbolo dei problemi e della voglia di riscatto di Napoli, presenta L'oro di Scampia (Baldini & Castoldi).