La RESISTENZA
ADPLOG, novembre 25.2015
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La RESISTENZA: Buon compleanno a Lele Oriali!
Classe 1952, con una vita da mediano e cinque presenze a Spagna 1982, Oriali è uno dei protagonisti della vittoria azzurra, in un Mondiale che per molti versi può essere definito come quello simbolo del valore della resistenza.
Sopra tutte le polemiche sollevate dalla scelta dei titolari, Enzo Bearzot riesce a tenere coesa una squadra verso cui i pronostici non sono favorevoli. Dopo le prime deludenti partite e a seguito delle numerose critiche sollevate dai giornalisti, il CT impone ai suoi il silenzio stampa, tranne per il capitano Dino Zoff, notoriamente taciturno.
Gli azzurri arrivano nella seconda fase senza supporto, ma è proprio nell'isolamento che il gruppo trova l’unione; sotto la guida ferma di Bearzot, l’Italia riesce a battere tutte le squadre più forti del torneo, vincendo in finale 3-1 contro la Germania Ovest.
Paolo Rossi, titolare dopo due anni di squalifica per accuse sul Totonero, diventa il protagonista meno atteso tra le scommesse di Bearzot: dopo il digiuno di gol nel primo girone, realizza sei gol, diventando capocannoniere del torneo e conquistando il titolo di miglior giocatore. Vincerà nello stesso anno il Pallone d’Oro. Da quel momento per tutti è Pablito.
Dino Zoff, a quarantanni, è il più anziano campione del Mondo di sempre. Le sue mani che alzano la coppa vengono immortalate da Renato Guttuso, diventando un celebre francobollo.
Ancora oggi ripensando a quei Mondiali riecheggia l’urlo di Nando Martellini: “Campioni del mondo! Campioni del mondo! Campioni del mondo!”
La RESISTENZA è uno dei dieci valori che ha guidato la vita e la carriera di Alessandro Del Piero, ed anche uno dei dieci capitoli del suo libro autobiografico “Giochiamo ancora”, uscito nel 2012.
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