Il TALENTO
Settantacinque anni fa nasceva a Três Corações, in Brasile, Edson Arantes do Nascimento, da tutti conosciuto come Pelè, incoronato dal mondo O Rei (il Re).
Aveva solo dieci anni il giovane Pelè quando, vedendo piangere suo padre per la sconfitta della Seleção nella finale del Campionato Mondiale Brasile 1950, decise il proprio destino e ripromise a se stesso che avrebbe risollevato le sorti della nazionale brasiliana.
Nei Mondiali di Svezia 1958, a soli diciassette anni, Pelè è il giocatore più giovane di sempre a partecipare al prestigioso torneo internazione, e a vincerlo.
Durante la finale segna due gol, uno dei quali considerato il terzo più grande gol nella storia della Coppa del Mondo FIFA, permettendo alla Seleção di aggiudicarsi il suo primo titolo mondiale.
Con il Mondiale di Svezie 1958 inizia l’era di Pelè e, di pari passo, gli anni d’oro del Brasile, che con le vittorie ai Mondilai di Cile 1962 e Messico 1970, si porterà a casa per sempre la Coppa Rimet.
Ancora oggi Pelè è l’unico giocatore al mondo ad avere vinto tre edizioni del Campionato Mondiale di calcio.
Durante la sua carriera, conclusa spontaneamente nel 1977, Pelè è stato indubbiamente un genio che ha continuamente reinventato il gioco del calcio, motivo per cui nel 2012 ha ricevuto dalla FIFA il Golden Foot Award come miglior calciatore del secolo.
Il TALENTO è uno dei dieci valori che ha guidato la vita e la carriera di Alessandro Del Piero, ed anche uno dei dieci capitoli del suo libro autobiografico “Giochiamo ancora”, uscito nel 2012.